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L'asilo nido "Little Star" vuole essere una collettività di piccoli e di adulti e un luogo in cui possa avvenire lo sviluppo di relazioni significative tra adulti e bambino e tra bambini. Vuole essere, dunque, una comunità educativa che aiuta il bambino a sviluppare armoniosamente tutti gli aspetti della sua personalità, riconoscendolo fin dalla nascita quale soggetto competente nel processo di apprendimento.

Attraverso percorsi ludici strutturati e il gioco libero si vogliono raggiungere alcune tappe fondamentali dello sviluppo del bambino quali:
  • lo sviluppo della propria identità personale;
  • l’arricchimento del patrimonio linguistico- comunicativo;
  • l’affinamento delle capacità manipolative, motorie, sensoriali e creative;
  • il raggiungimento delle più elementari autonomie personali;
  • la scoperta e il rispetto delle regole del vivere insieme e lo sviluppo della socializzazione;
  • il sostegno alle famiglie nella cura dei figli e nelle scelte educative.

Tutto ciò che il bambino imparerà a fare in questo nido dovrà piacergli e coinvolgerlo. Niente gli verrà imposto, ma proposto; infatti, il bambino impara solo da ciò che lo attrae, lo incuriosisce o lo commuove, non da ciò che si sente forzato a fare, magari per compiacere l'adulto.

Vengono dati al bambino stimoli adeguati, in modo da sviluppare le sue potenzialità e le sue capacità, ma senza forzature, sempre sotto la guida esperta dell'educatrice che si pone come mediatrice tra l'acquisizione di conoscenza e l'attività esplorativa individuale.

Il percorso educativo ha come obiettivo quello di far sì che ciascun bambino possa emergere nella sua individualità condividendo con gli adulti di riferimento e con i compagni di gruppo le sue scoperte e le sue conquiste.

Il gioco è l'attività più importante nella vita di un bambino, è il suo lavoro. Attraverso il gioco egli pone i confini al proprio io e al mondo esterno, regola i rapporti sociali, impara a conoscere e riconoscere la realtà.
Ogni attività al nido viene dunque proposta in modalità ludica, giocosa, in modo che il bambino possa sentirsi rassicurato, possa trovare il proprio codice espressivo e riesca ad interpretare e decodificare la realtà senza sentirsene sopraffatto.

Le attività che vengono proposte ai bambini, sotto la continua sorveglianza del personale educativo, sono:
  • Le attività grafico-pittoriche
  • Attività motoria
  • L’educazione musicale
  • La manipolazione
  • Il gioco simbolico



Sarà sviluppato un programma pedagogico in cui verrà utilizzata la lingua inglese, questo perché riteniamo che  la finestra più efficace per l'apprendimento spontaneo di una seconda lingua sia tra 0 e 3 anni. Più i bambini sono piccoli, più sono "spugne" e possono imparare qualsiasi lingua senza sforzo, esattamente come imparano l'italiano o a camminare. Infatti si parla di "acquisizione", per sottolineare il fatto che si tratta di un processo spontaneo: che si sviluppa, però, se si hanno abbastanza occasioni di sentire due o più idiomi e, soprattutto, se si è motivati ad usarli. Uno dei nodi sta proprio qui. Il bambino impara perché spinto da una naturale curiosità. Non dobbiamo immaginare dunque noiose lezioni, ma occasioni da condividere, in cui l'esperienza della nuova lingua sia piacevole e divertente.
È la condivisione che dà una marcia in più all'esperienza vissuta.
L'obiettivo allora sarà proprio quello di  condividere, in una lingua straniera, passatempi con la palla, girotondi accompagnati da rime,  ascoltare canzoni e filastrocche.


Verrà  proposto un percorso di acquaticità con il metodo "Cresci in acqua con me", molto più di un corso di nuoto!
Il corso si svolge durante l'orario del nido, durante la mattinata. Le educatrici accompagnano i bambini, con il pulmino, presso la Piscina LA NUEVA VIDA, ed insieme a loro si immergono sotto la guida della maestra di nuoto.
La durata della lezione è di 30 minuti in acqua riscaldata a 32,5°.


Si organizzano, inoltre, incontri di Musicoterapia extrascolastici della durata di 45 minuti; un percorso giocoso di avvicinamento all'affascinante mondo della musica condotto dalla Maestra Michela Gallinella, diplomata in canto Lirico presso il conservatorio G. Verdi di Torino, insegnante di canto, vocalità e musica nell'ambito della prima infanzia.
Lo scopo del corso è quello di sensibilizzare, avvicinare i più piccoli alla musica, facendo loro sperimentare, con l'ausilio di piccoli strumenti, la percezione e la produzione spontanea del suono e del rumore e di sviluppare e risvegliare il loro appetito musicale attraverso narrazioni, canto e movimento.





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